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Il progetto

Il progetto ALLODERMA è finanziato da Regione Lombardia sul bando Metadistretti 2007 ed ha come destinatari principali le aziende tessili comasche.
Nato in seno ad attività di animazione economica condotte da alcuni dei partner poi coinvolti nel in Alloderma, il progetto è nato a seguito di un’approfondita analisi delle tecnologie e delle innovazioni disponibili che potessero essere proposte alle aziende tessili dell’alto Lario per promuoverne la competitività, è emersa un’opportunità che è parsa subito coerente con le proposte di rinnovamento.
L’Università di Pisa (Centro Interdipartimentale E. Piaggio) sviluppa da tempo interfacce tattili e cinestetiche in grado di analizzare, codificare e replicare in ambiente virtuale i movimenti umani. Ruolo fondamentale in questa tipologia di prodotti è interpretato senz’altro dall’elettronica ma, ancor più, dai tessuti che li costituiscono e ne determinano le caratteristiche fisiche ed ergonomiche. L’idea progettuale nasce dalla necessità di apportare innovazioni radicali su uno dei device più critici dal punto di vista realizzativo e più interessanti in termini di opportunità di mercato: il guanto per la riproduzione in ambiente virtuale dei movimenti della mano. Le soluzioni attualmente presenti sul mercato sono molto costose, di difficile utilizzo e destinate quasi esclusivamente a laboratori di ricerca. Gli ambiti nei quali tale strumento può venire utilizzato sono molteplici: equipaggiamento medico come ausilio e strumento di riabilitazione (cura da infortuni e tecnopatie) e telemedicina, realtà virtuale per la simulazione e lo studio delle interazioni uomo-macchina nella progettazione dei sistemi produttivi, arte ed installazioni multimediali e, infine, videogiochi e console (con un mercato potenziale molto vasto).
Il progetto risponde alle esigenze produttive e di mercato delle aziende tessili coinvolte, che hanno l’opportunità di differenziare la propria produzione, realizzare soluzioni specializzate e personalizzate e ampliare il proprio network di conoscenze e contatti verso aziende e centri di ricerca operanti al di fuori del settore di competenza. D’altro canto, i soggetti attivi nella ricerca e nella produzione di soluzioni per il “motion capture”, potranno disporre di un prodotto con prestazioni e funzionalità decisamente superiori a tutto ciò che attualmente esiste sul mercato.
Le innovazioni proposte interessano i seguenti componenti e tecnologie:
  • Il materiale costitutivo del guanto: verrà sviluppato un tessuto che porterà vantaggi in termini di costo, adattamento ai movimenti, vestibilità, leggerezza e comfort. La superficie verrà trattata con resine polimeriche studiate ad hoc, in grado di incrementarne le prestazioni ed il comfort, oltre che di favorire l’adesione di sensori e connessioni
  • Sensori e connessioni: i sistemi attualmente utilizzati prevedono l’incollaggio dei sensori e la trasmissione del segnale attraverso fili conduttivi che attraversano il guanto, con conseguenti problemi di rotture frequenti, scomodità, ingombro. La soluzione proposta consentirà di contrastare queste problematiche.
  • Sistema di trasmissione dei segnali dal device al PC: i trasmettitori attualmente utilizzati saranno sostituiti con soluzioni leggere e poco ingombranti.